interpretariato in simultanea

cabina di interpretariato

Congressi Recenti

  • Interpretazione simultanea “apertura della nuova stagione culturale : ” Venti contrari… è tempo per la culturaAccademia d’Egitto a Roma (11 Ottobre 2013)
  • Interpretazione simultanea : Study Tour organizzato dall’OIM “I progetti RAV Ritorno Volontario Assistito attuati dall’OIM Roma” (Organizzazione Internazionale per le migrazioni) tenuto nella sede dell’OIM Roma con i rappresentanti delle delegazioni egiziane, libiche, etiopi e sudanesi (OIM, 24 Giugno 2013)
  • Interpretazione simultanea “Forum sulle libertà civili e sulle politiche d’immigrazione ”  (25 Giugno 2013 , Ministero dell’Interno, Il Viminale)
  • Interpretazione simultanea “Incontro sulle condizioni degli immigrati e i meccanismi di trattamento“, tra i rappresentati delle delegazioni arabe (Libia, Egitto e Sudan) con i responsabili della sede della CARITAS ITALIA (27 Giugno 2013, OIM Roma)

Cosa è l’interpretazione Simultanea

Con la definizione di interpretazione simultanea, spesso erroneamente chiamata traduzione simultanea, viene inteso il lavoro di traduzione immediata di un discorso da una lingua a un’altra nel suo immediato svolgersi.   È un tipo di traduzione normalmente usato in assemblee e convegni internazionali per permettere a un uditorio composto di persone parlanti lingue diverse di seguire lo svolgersi dei lavori, ciascuno nella propria lingua.   Viene eseguita solitamente da una coppia di interpreti per lingua seduti all’interno di una cabina insonorizzata che ascoltano in cuffia i discorsi dei relatori e traducono simultaneamente parlando al microfono che si trova nelle cabine; le parole pronunciate dagli interpreti giungono direttamente agli ascoltatori tramite cuffie distribuite all’inizio dell’evento. Nel caso siano previste più lingue d’arrivo (e quindi più cabine interpreti), l’ascoltatore potrà selezionare il canale che trasmette la traduzione simultanea nella sua lingua tramite il dispositivo che viene fornito insieme alle cuffie.   È una forma di interpretazione che richiede concentrazione e ritmo. Tradurre mentre l’oratore parla significa ascoltare in una lingua e parlare in un’altra con uno scarto di poche parole (chiamato “décalage”).   Per questo motivo è fondamentale che oltrepassato un tempo massimo di 30-40 minuti, i simultaneisti siano sempre due in maniera tale da avvicendarsi nella traduzione ad intervalli di circa 20 minuti per garantire un livello di concentrazione costante. L’interprete, sebbene dipendente dal ritmo dell’oratore deve produrre un discorso omogeneo, senza arresti e successive rincorse, evitando di assumere un tono piatto e meccanico che tedierebbe gli ascoltatori.   Tra le difficoltà della simultanea vi sono giochi di parole spesso intraducibili; anche l’uso di uno slang particolare può costituire un problema.   Gli oratori dovrebbero cercare sempre di fornire abstract e testi relativi ad i loro interventi, specificando il significato degli acronimi utilizzati e fornendo un piccolo glossario se il linguaggio è molto tecnico.